Il Rotary Club di Palmi ha organizzato un interessante incontro su 75 anni di partnership tra Rotary e Nazioni Unite.

All’incontro hanno partecipato oltre ad autorità rotariane anche tanti soci di Club di tutta Italia.

I lavori hanno avuto inizio con i saluti e l’introduzione della Presidente del Club Sofia Ciappina che ha evidenziato l’importante ruolo che il Rotary ha avuto nella costituzione delle Nazioni Unite prima ed in seguito, attraverso la collaborazione in importanti progetti come quello per l’eradicazione della Polio.

La presidente ha presentato l’illustre relatore rotariano Alberto Cecchini, rappresentante del Rotary International presso le Agenzie delle Nazioni Unite FAO, WFP e IFAD, che durante la sua brillante relazione ha ribadito che “Il rapporto tra Rotary e Nazioni Unite risale all’inizio degli anni ’40, prima della costituzione delle Nazioni Unite, quando il Rotary si fece promotore dell’importanza della creazione di un organismo che potesse rafforzare l’unità e la pace tra i popoli. Rappresentanti rotariani furono invitati come osservatori e consulenti alla conferenza di San Francisco del 1945, dove l’organizzazione venne costituita.

Il network dei rappresentanti del Rotary International presso le agenzie delle Nazioni Unite conta oggi 31 rotariani, presso 22 uffici delle NU, in 14 città. In Italia i Rappresentanti sono Alberto Cecchini (Titolare) e Guido Franceschetti (sostituto) presso le agenzie che hanno sede a Roma: Food and Agriculural Organization (FAO), World Food Programme (WFP), International Fund for Agricultural Development (IFAD). Il ruolo dei rappresentanti è quello di favorire la conoscenza reciproca tra le Organizzazioni ed individuare opportunità di collaborazione e partnership a livello locale ed internazionale; promuovere il Rotary presso le organizzazioni e verso l’esterno; essere di supporto a club e distretti per la realizzazione di nuovi progetti nelle specifiche aree di interesse.

L’importanza del network può essere sintetizzata in:

  • Assicurare che il Rotary abbia una voce autorevole nella comunità internazionale
  • Creare una rete di influencers
  • Creare opportunità di partnership
  • Promuovere l’immagine del Rotary come leader nei processi di sviluppo internazionale

In un contesto culturale e sociale come quello attuale, è forte l’esigenza di recuperare lo spirito che ha portato i rotariani ad essere protagonisti nella costituzione dell’organizzazione delle Nazioni Unite, valorizzando il ruolo di leader dei singoli soci ma anche esprimendo al meglio le potenzialità del Rotary come leader tra le organizzazioni internazionali.”

La relazione ha suscitato grande interesse tra i partecipanti, infatti sono stati molti gli interventi e le domande poste al relatore che hanno reso il dibattito molto vivace e costruttivo.

Ha concluso l’evento il Governatore del Distretto 2100 Massimo Franco che durante le sue riflessioni ha sottolineato l’importanza del Rotary nel “creare opportunità”,che bisogna saper cogliere; ha poi ribadito il ruolo sociale del Rotary e ha messo in evidenza l’importanza del lavoro di service e di attenzione al territorio.