Oggetto: Lettera di Febbraio, mese della “Pace e prevenzione/risoluzione dei conflitti”
Carissime Amiche e carissimi Amici del Distretto 2101,
lo scorso mese di gennaio ha visto, purtroppo, una incredibile recrudescenza della pandemia, con centinaia di migliaia di nuovi casi, gravi problemi in ogni ambito di attività lavorativa e sociale, nuovi morti, sofferenza economica e del sistema sanitario nazionale sia ospedaliero che territoriale!
L’arma principale resta la vaccinazione, con il giusto numero di dosi come raccomandato dalla Organizzazione mondiale della sanità e dalle più importanti associazioni scientifiche del mondo ed italiane.
Ogni Rotariano deve continuare a fare ogni sforzo nella sua realtà quotidiana a incentivare quanto più possibile la pratica vaccinale, senza mai stancarsi di tentare di convincere indecisi o riluttanti alla indispensabilità di tale pratica, per proteggere l’intera popolazione e, soprattutto, i fragili.
Ancora una volta la comunità rotariana del nostro Distretto ha dimostrato la sua incredibile capacità di adattamento rispolverando la tecnologia per riprendere gli incontri a distanza su piattaforma, senza per fermare tutte le attività progettuali in corso e di solidarietà verso i meno fortunati.
Siamo riusciti a completare la seconda tranche di USAID con la consegna al Tigem di Pozzuoli di importanti apparecchiature di elevata tecnologia che potenzieranno significativamente la loro capacità di sequenziamento delle varianti del Sars-Cov-2, cosa di estrema utilità e attualità.
Il nostro DGE Alessandro Castagnaro si appresta a partecipare alla Assemblea Internazionale, seppure virtualmente su piattaforma, come era stato anche per me. A Lui e alla Sua squadra i nostri più affettuosi auguri per uno splendido anno, ricco di successi e realizzazioni per le nostre comunità.
Pochi giorni fa abbiamo affrontato con un Relatore d’eccezione, il Past-Director PDG Francesco Arezzo, l’interessante e complesso tema del futuro del Rotary, che sarà oggetto di valutazione nel prossimo Consiglio di Legislazione di Aprile.
Il mese di febbraio è dedicato dal Rotary alla “Pace e prevenzione/risoluzione dei conflitti”. La frase “Propagare la comprensione reciproca, la cooperazione e la pace a livello internazionale…” infatti indicata come obiettivo imperativo dallo Statuto del Rotary International.
D’altronde, come ho ricordato nel corso delle visite ai Club, dopo la conclusione della seconda guerra mondiale, Rotariani illustrissimi sedevano al tavolo della pace, e hanno dato un contributo determinante alla sua costruzione.
Questo ruolo attivo nella prevenzione dei conflitti è stato mantenuto fino ad oggi ed è riconosciuto dalle massime istituzioni del mondo, a partire dalla Organizzazione delle Nazioni Unite, che ci riconosce un seggio consultivo nella sua assise.
Purtroppo il mondo è ancora flagellato da innumerevoli scenari di guerra, anche se locali e non su scala mondiale. E questo gap fra ricchi e poveri, fra potenti e deboli nel mondo è certamente stato acuito dalla pandemia che stiamo vivendo.
Spirano venti di guerra, non lontano da noi, in Ucraina nel cuore dell’Europa, e la guardia e l’attenzione delle comunità devono essere tenute alte, ad ogni livello.
Innumerevoli sono gli interventi dei Rotariani a supporto di vittime di violenze o persecuzione, di rifugiati e gli sfollati, di bambini rimasti orfani o traumatizzati, di donne violentate o private dei mariti o dei più elementari diritti per una vita dignitosa.
Progetti per la costruzione di scuole e centri di aggregazione sociale, di ospedali e strutture sanitarie, pozzi e acquedotti per favorire l’accesso ad acqua sicura, alfabetizzazione per aiutare ad imparare un mestiere, sono la base per la prevenzione dei conflitti.
D’altronde ben sappiamo che anche in scenari di guerre tribali è stato concesso ai volontari del Rotary di portare il vaccino anti-polio. Di fronte ai cappellini e alle casacche con il nostro logo anche i peggiori carnefici si sono fermati.
A questa Mission sono dedicati i Centri della Pace del Rotary. Ogni anno fino a 100 volontari vengono formati in questi centri, grazie a borse di studio, creando un piccolo esercito di ambasciatori rotariani della pace in ogni parte del mondo.
Il prossimo 23 febbraio celebreremo il nostro compleanno, il 117 del Rotary! Faccio anticipatamente gli auguri a tutti noi, nella speranza di poterlo celebrare con qualche gioiosa iniziativa o manifestazione in presenza, nel consueto assoluto rispetto delle norma di sicurezza.
Sorrento 1 febbraio 2022
Costantino Astarita
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