Siamo ai primi giorni dell’anno, ma per noi rotariani l’anno è a metà del suo percorso. Volendo fare un parallelo con l’attività agricola potremmo dire che abbiamo superato le grandi fatiche dell’arare della concimazione e della semina del terreno. Ora ci aspetta un percorso apparentemente meno impegnativo, quello della cura del suolo in attesa della fase del raccolto e delle grandi soddisfazioni che esso consente. Insomma utilizzando un linguaggio velico: “siamo al giro di boa”.
E’ vero che apparentemente siamo in discesa ma non possiamo assolutamente calare la nostra attenzione o il nostro impegno, nei rapporti sociali e conviviali ma soprattutto nell’impegno costante per il service che rappresenta il modo con cui noi rotariani ci siamo sempre contraddistinti o cerchiamo di farlo.
Non posso omettere la mia grande soddisfazione per quanto fin ora vissuto nel mio ruolo di governatore e per i molteplici progetti messi in campo e per quanti già fin ora realizzati.
Un percorso che segna anche l’avvio di una intensa attività di preparazione per il nuovo anno che avanza, e che non si sovrappone a questo, infatti il mio successore Ugo Oliviero assieme a Paola è in partenza per Orlando per il grande congresso che vede riuniti tutti i prossimi leaders e i governatori del prossimo anno rotariano con il prossimo presidente internazionale, di nazionalità scozzese, Gordon R. McInally, che darà con le sue linee guida e programmatiche l’avvio alla preparazione al nuovo anno rotariano. Auguri ad Ugo per questa sua nuova e proficua esperienza e per il suo prossimo impegno di grande responsabilità.
Ma noi intanto continuiamo il nostro percorso con tenacia ed entusiasmo. Infatti siete tutti attesi al seminario sulla leadership che si terrà a Napoli il giorno sabato 28 gennaio mattina. A breve la segreteria distrettuale, a cui vanno i miei ringraziamenti per l’impegno costante, diffonderà il programma dettagliato, intanto registrate la data.
Voglio ricordarti che per il Rotary, il mese di gennaio è dedicato alla riflessione sull’Azione Professionale, intesa non solo nell’ambito dei nostri club, ma anche per ognuno di noi impegnato nella vita sociale e lavorativa. Un impegno che al di là delle differenti attività lavorative dobbiamo sentire costantemente in tutto il periodo dell’anno, nel rispetto di quei valori etici che rispondono alle quattro domande a cui il buon rotariano deve riferirsi costantemente.
Continua con successo la raccolta fondi a favore del territorio ischitanofortemente tartassato dalla recente alluvione, intendo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, e chi vorrà aggiungersi. Appena definita l’opera strutturale che il distretto porterà avanti informerò tutti. Intanto segnali particolari sono giunti da molti club anche di altri distretti, da Malta a Bolzano e da alcuni distretti esteri, non solo in termini economici ma anche di disponibilità, a titolo non oneroso, di alte e specifiche professionalità. Chiaro segnale di unione della grande famiglia rotariana e anche di fiducia nei confronti del Distretto 2101. Un ringraziamento particolare va ai giovani ragazzi dell’Interact che, con la guida di Maria Carla Cioffi, si sono impegnati in una raccolta fondi che hanno versato al distretto per far sentire la loro partecipazione alla tragedia ischitana e con loro grazie anche ai rotaractiani, guidati da Valeria Molli, per l’analogo impegno.
Che bel segnale!
Se fino ad oggi non ho potuto accettare inviti nei club perché impegnato a svolgere le visite nei 74 club incontrando i soci rotariani, rotaractiani e talvolta gli interactiani, dove ho maturato il meglio delle mie esperienze, da oggi intendo frequentare i club, se lo vorrete per presenziare a progetti e iniziative.
Ti auguro i miei più sinceri e sentiti auguri di un sereno anno 2023 assieme ai tuoi cari.
Napoli, 4 gennaio 2023
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