E’ appena trascorso il mese dedicato alla costruzione della pace e alla risoluzione dei conflitti, tema centrale che deve accompagnare ogni nostra azione nella vita personale, professionale e rotariana.
A tale proposito desidero innanzitutto ricordare l’importante appuntamento del 23 marzo a Pompei: Prima di tutto la pace, evento durante il quale premieremo un uomo o un’organizzazione che si siano particolarmente distinti nella promozione della pace. Vista l’attualità del tema, che sarà focalizzato in particolare sulla condizione della donna nelle aree di guerra, vi chiedo di partecipare numerosi.
La pace è strettamente collegata a tutte le altre aree di intervento del Rotary International, tra cui ricordiamo, nel mese di marzo, un’area di vitale importanza, l’acqua e le strutture igienico sanitarie: fornire acqua, migliorare le condizioni igienico-sanitarie e le condizioni di vita, e quindi aiutare a prevenire le malattie sono tutte azioni che contribuiscono alla riduzione dei conflitti fra i popoli. L’acqua, patrimonio di tutti, è un elemento di insostituibile valore, utilizzato in modo spesso esasperato, senza controllo, sprecato e per niente valorizzato.
L’ Obiettivo 6 dell’Agenda 2030 mira a “garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”. Tra i traguardi, quello di ottenere entro il 2030 l’accesso universale ed equo all’acqua potabile, migliorare la qualità dell’acqua eliminando le discariche, dimezzare la quantità di acque reflue non trattate e aumentare considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Il Rotary considera l’accesso all’acqua e alle strutture igieniche sanitarie uno dei diritti fondamentali dell’uomo, e da sempre lavora per fornire acqua pulita alla popolazioni delle aree disagiate del mondo, scavando pozzi, collocando fognature, fornendo filtri e installando lavandini e servizi igienici.
La Fondazione Rotary sovvenziona numerosi progetti e service che agiscono in questa vitale area di intervento. Grazie alla partnership Rotary-USAID sono stati realizzati programmi sostenibili per migliorare l’approvvigionamento idrico, i servizi igienici e l’igiene in Ghana, Madagascar e Uganda e, dal 2013, attraverso i progetti WASH (WAter, Sanitation, Hygiene), tanti Rotariani nel mondo realizzano service finalizzati alla depurazione delle acque, la costruzione di servizi igienici e la gestione dei rifiuti.
Il nostro Distretto è da sempre molto attivo anche in questo senso: proprio lo scorso 25 febbraio, in occasione della vista a Napoli di Barry Rassin, Chair della Rotary Foundation, ci siamo emozionati al racconto di Don Ferdinando Castriotti, che ha contribuito a realizzare 32 opere in Honduras, tra le quali un Ospedale, ed abbiamo condiviso il progresso del Global Grant Agua, capofila il Club Salerno Duomo con la partnership di altri Club Rotary, del Distretto 2101 e di altri 3 distretti italiani, che permetterà la costruzione di un acquedotto nella località di El Paraiso in Honduras.
Ed abbiamo sovvenzionato il district grant “Diventare Donna a Muyeye”, capofila il club Acerra-Casalnuovo, grazie al quale, oltre a fornire materiale igienico a 400 ragazze in età scolare, saranno costruiti due pozzi che porteranno acqua pulita in zone rurali del Kenya.
Infine, sono veramente tante le attività di promozione e informazione che possiamo fare nelle nostre comunità, soprattutto nelle scuole, agendo sui più giovani e insieme ai più giovani per far capire loro che avere l’acqua a portata di mano non è scontato in tutto il mondo.
Sensibilizzare le nuove generazioni, e non solo, a non sprecare questo bene inestimabile contribuirà sicuramente a creare speranza per un mondo migliore.
Napoli, 3 marzo 2024
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