A cura di Fabio Schiavo
Un luogo tranquillo, un posto sicuro dove ritemprarsi nel lungo cammino che un genitore, o più in generale un familiare, deve fare quando assiste fuori città un proprio figlio o parente nel corso di lunghe degenze ospedaliere. Quel luogo tranquillo, dove è possibile sentire anche un po’ l’aria di casa, ora a Catanzaro è a disposizione di coloro che nella città capoluogo della Regione Calabria accompagnano i propri parenti a curarsi nelle diverse strutture sanitarie pubbliche o private presenti.
Si tratta di Alma Mater, struttura residenziale dedicata all’ospitalità gratuita, che il Rotary Club di Catanzaro, insieme alla Fondazione Rotary Club Catanzaro, quest’anno ha riorganizzato dopo averlo aperto diversi anni addietro durante l’anno di governatorato di Michelangelo Ambrosio, come ha ricordato il DG Iovieno. Un servizio, “ricalibrato” per le nuove e diverse esigenze che gli ospiti possono avere, che consiste in cinque monolocali, ciascuno dotato di angolo cucina, salottino e bagno privato, dove poter alloggiare per il tempo necessario per seguire il proprio parente ricoverato; monolocali la cui gestione è stata affidata alla fondazione Città Solidale di Catanzaro guidata da padre Piero Puglisi.
La cerimonia di apertura della struttura Alma Mater, nella sua nuova edizione, si è tenuta venerdì 28 settembre scorso nella sede del Rotary Club di Catanzaro, in Via Bambinello Gesù a Catanzaro, alla presenza del Governatore del Distretto 2100 del Rotary, Salvatore Iovieno, del presidente del Rotary Club di Catanzaro, Maria Francesca Cosco, del Presidente della Fondazione Rotary Club Catanzaro, Luigi Noto, e di molti soci accorsi per celebrare questa nuova vita della struttura. Non sono certamente mancate parole di plauso e piena condivisione da parte del Governatore Iovieno che, dando la disponibilità del Distretto 2100 a supportare l’iniziativa, ha sottolineato come questo sia un esempio di servizio in grado di essere di ispirazione per tutta la collettività.
Nel dettaglio, il servizio Alma Mater si rivolge a: piccoli pazienti oncologici o affetti da altre patologie gravi, che necessitano di cure anche in regime di day hospital; nuclei familiari di minori pazienti oncologici o affetti da altre patologie gravi, in attesa di cicli di terapia, controlli e follow-up; famiglie di persone che, in condizione di disagio sociale ed esclusione, necessitano di ripetuti ricoveri o cure in regime di day hospital; in caso di disponibilità di posti, familiari di degenti (anche adulti) ricoverati presso presidi ospedalieri cittadini e che abbiano difficoltà economiche.
L’inaugurazione è stata duplice in quanto il Rotary Club di Catanzaro ha riaperto al pubblico anche il Punto Rotary – posto al pian terreno della palazzina che ospita il club – in cui sono stati predisposti due ambulatori dotati di moderne attrezzature per garantire visite specialistiche fornite da medici volontari in Cardiologia, Chirurgia Generale, Dermatologia, Gastroenterologia, Geriatria, Ginecologia, Medicina Generale, Neurologia, Oculistica, Odontoiatria, Ortopedia, Otorino, Patologia Vascolare, Pediatria, Terapia Antalgica e Urologia. Presso il Punto Rotary i medici volontari già presenti, saranno affiancati anche dai medici del Corpo Sanitario Militare dell’Ordine di Malta, il cui comandante regionale è il ten. col. Dr. Marco Scicchitano.
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