Lo scorso 18 marzo è nato il nuovo club Rotary Marigliano Arianea, gemmato dal RC Nola Pomigliano che è già alla sua seconda stella, essendo stato Club Padrino anche del RC Acerra. Delegato Speciale per questa felice nascita, Michelangelo Riemma, Assistente del Governatore Iovieno, nominato per l’occasione anche Assistente del nuovo club. 29 i soci che iniziano il nuovo cammino nella consapevolezza di un Rotary che desidera essere sempre a servizio del territorio, nell’ottica di un cambiamento necessario per essere immerso in una società contemporanea sempre più veloce, mantenendo i valori rotariani di sempre. A guidare il nuovo club: il presidente: Antonio Sodano, segretario: Angelo Guercia, prefetto: Giuseppe Romano, tesoriere: Angela Mauro, vicepresidente: Daniele Minichini, presentati nelle loro peculiarità professionali, unitamente a tutti i soci, dal Delegato Speciale Michelangelo Riemma. Ad iniziare, quello che possiamo considerare un vero e proprio battesimo con le consegna della Charta Costituzionale da parte del DG Iovieno, la presidente del Rc padrino Nola Pomigliano, Ida De Falco, che sottolinea l’importanza della condivisione, unica possibilità per trasformare l’amicizia in service concreto e fattivo sul territorio e oltre, con l’augurio che il nuovo club possa muoversi  sui binari rotariani dei valori che dal Paul Harris in poi appartengono a tutti i rotariani del mondo. Presenti all’evento il segretario distrettuale Massimo Carosella e Consorte, Lucia de Cristofaro, responsabile comunicazione social web del Distretto 2100, i soci del club padrino, numerosi per plaudire all’evento. Dopo i saluti della presidente De Falco, è Michelangelo Riemma a ripercorrere il cammino che ha portato alla nascita del club, ringraziando quanti hanno affiancato la costruzione del percorso diventando anima di tale nascita. Dalla presentazione dell’Assistente Riemma, viene posto in evidenza la disponibilità dei soci fondatori del RC Marigliano Adrianea a fare service, anteponendo il NOI al’IO, condizione necessaria per lavorare insieme, condividendo obiettivi e programmi, ma soprattutto essendo persone di buon carattere, attente ad ascoltare il territorio, come indicato sin dall’inizio di questo anno dal Governatore Iovieno. L’aspetto generazionale del nuovo club, la presenza di 10 donne, fa si che siano pienamente state soddisfatte le indicazioni del Rotary International, relativamente all’apertura alle nuove generazioni, alle nuove professioni e alle donne. Il Nuovo presidente nel suo discorso fa presente quanto i soci sono pieni di entusiasmo, ma anche ben formati, grazie agli incontri con il Governatore, per iniziare a lavorare sin da subito per il territorio e per i progetti che il Distretto ha messo in campo quest’anno. Nel suo intervento conclusivo il DG Salvatore Iovieno, accompagnato dalla consorte Angela, legge ai nuovi soci e agli intervenuti tutti la lettera del Presidente Internazionale Russin… “… Sono onorato ed entusiasta di dare il benvenuto al Rotary Club di Marigliano Adrianea nella famiglia del Rotary… Ora avete  l’opportunità di fare una grande differenza nelle comunità locali e globali… il successo di un nuovo club dipende da vari fattori, compresa una base forte e attiva… In base alla nostra visione “Crediamo che tutti i popoli insieme, promuovono cambiamenti positivi  e duraturi nelle comunità…”, continuando nel ringraziare il Direttivo del nuovo club e i soci fondatori tutti, nonché al delegato speciale Riemma e alla presidente e soci del RC padrino Nola Pomigliano e sottolineando che la nascita di nuovi club, è tra gli obiettivi affidati dal Rotary International al Governatore, al fine di passare a soci di nuove generazioni che possano dare nuovo impulso al Rotary e creare una famiglia che possa crescere di numero, per lavorare sempre in modo più fattivo per il Bene dell’Umanità.  Il RC Marigliano Adrianea è il terzo che si è formato, preceduto da Avellino Ovest e da Taurasi.  “La creazione di nuovi club è tra i compiti del Governatore, come da mandato del Rotary International, affinché non solo cresca la famiglia rotariana, ma anche per far sì che ci sia un cambio generazionale, l’immissione di nuove professioni  e di donne, per raggiungere l’obiettivo di un Rotary al passo con una società in continuo cambiamento. Precisa, poi, il Governatore “La formazione dei nuovi club nel nostro Distretto è il frutto di un attento esame dei territori e della loro richiesta di nuove linfe vitali per soddisfare una densità abitativa notevole. Alla base, comunque, di ogni azione rotariana, ci deve essere il valore etico delle quattro domande che da sempre guidano le nostre azioni e i nostri passi, come componenti di una organizzazione internazionale che proprio sui valori fonda tutto il suo essere.”

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