Nel corso del Forum Distrettuale “Beni culturali minori e nuove tecnologie” tenutosi a Capua sabato 4 maggio 2019, presso il Museo Campano, uno dei più antichi musei d’Italia, alla presenza del Governatore del Distretto 2100, è stata scoperta la pala attribuita al Bifulco o al Boni, restaurata a cura del Rotary Club Capua Antica e Nova. Un momento emozionante, in cui alla città e alla cultura è stato restituito un pezzo del suo patrimonio artistico. Grande apprezzamento dei presenti, ed in particolar modo del Direttore del Museo Campano. Dopo la scopertura della pala d’altare, il Forum Distrettuale “Beni culturali minori e nuove tecnologie” è proseguito con i saluti del Governatore Salvatore Iovieno, del Presidente del Club Rotary “Capua Antica e Nova”, Ferdinando Di Carlo e del delegato della Provincia di Caserta per il Museo Campano, Luigi De Cristofaro, Successivamente i lavori, abilmente orchestrati dalla bravissima Nadia Verdile, sono proseguiti con gli interventi del Direttore del Museo Campano, Mario Cesarano e del Prof. Luigi Nicolais, che ha raccontato la sua esperienza nella gestione del Real Sito di Carditello. A questi sono seguiti l’intervento del Vice Presidente di Confindustria Caserta, Beniamino Schiavone e quello finale della Prof.ssa Rosanna Cioffi, del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. I lavori si sono conclusi con l’intervento finale del Governatore: “l’impegno che il vostro club, con tutti i suoi soci, ha messo in campo è davvero encomiabile. Incontrando i presidenti e i soci dei club del nostro Distretto mi ha fatto molto piacere constatare il lavoro fatto da tutti in grande sinergia a favore delle bellezze di tutto il territorio campano e calabro. Vedere, come oggi, ritornare a nuova vita dei capolavori, che ahimè troppo spesso sono dimenticati dà gioia allo spirito sia come rotariani, sia come uomini. Abbiamo voluto unire il tema dei “Beni Culturali”, alle tecnologie, in quanto guardare al futuro, per preservare il passato è di sicuro la formula vincente da attuare, se si vuole conservare la maggiore ricchezza del nostro sud, ovvero il suo patrimonio storico, artistico, culturale. Doteremo, infatti, ogni monumento del progetto distrettuale sul quale siamo andati ad operare grazie ai nostri Club, di una targa con un QR Code, che darà le informazioni storico-artistiche con un semplice passaggio con il telefonino., ciò affinchè la bellezza di queste opere d’arte, grandi o piccole che siano sia fruibile da tutti i cittadini veri destinatari di questo enorme patrimonio.”