6 giugno 2020
A cura della redazione CDCSW
“La nostra esistenza è stata sconvolta in questi mesi dalla pandemia COVID-19 che ha colpito tutto il mondo mietendo vittime e stravolgendo la nostra quotidianità. Una minaccia invisibile ci ha colpito duramente, devastando affetti e certezze. A contrastare questo nemico poco conosciuto e terribile si sono adoperati fino a sacrificare la propria vita gli operatori sanitari che hanno compiuto il loro dovere con coraggio e abnegazione, senza tirarsi indietro, nel tentativo di salvare i propri pazienti, come soldati in prima linea. Purtroppo tanti di loro sono stati contagiati ed hanno perso la loro vita. Alcuni territori sono stati colpiti più di altri, ed è qui che l’amore e la dedizione per il proprio dovere è risultata ancora più evidente. Ma questa battaglia ha unito tutta la nostra nazione, la solidarietà dai territori meno vessati dalla pandemia non è mancata e tanti calabresi sono partiti volontari per aiutare le regioni più colpite.” – spiega il presidente del Rotary Club del Reventino, Antonio Giacobbe. E’, infatti, questo il sentimento che ha spinto il Rotary Club del Reventino, guidato da Antonio Giacobbe e il Club Lions Lamezia Terme-Valle del Savuto, presidente Anna Caterina Egeo, che hanno voluto rendere omaggio a tutti gli operatori sanitari, i quali hanno donato la loro vita per combattere questa tremenda battaglia, chiamata Coronavirus, scegliendo come figura emblematica il dottor Gianbattista Perego, medico di medicina generale di Treviolo, in provincia di Bergamo, caduto sul campo per gli effetti della sua attività lavorativa. La sua missione di Medico non lo ha sottratto dal dovere di porsi davanti ai suoi pazienti, dove però ha incontrato anche quel virus che lo ha annientato, oscurando per sempre i suoi affetti, il suo lavoro e le sue amicizie. Questa triste storia ha colpito in modo particolare i soci dei due club Rotary e Lions, che hanno inteso elaborare una comune progettualità, avvalendosi della preziosa e prestigiosa collaborazione del Maestro d’Arte Maurizio Carnevali, che ha realizzato e donato a titolo completamente gratuito un’opera di elevato valore artistico la cui intestazione, “Salvezza è Sacrificio”, lascia spazio alle più ampie e variegate riflessioni. Tale produzione artistica è stata affidata alle omologhe realtà associative, Rotary e Lions, del territorio di Treviolo (RC Dalmine Centenario – Presidente Valentino Cettolin e Club Lions Città di Dalmine –presidente Mario Farina)per essere consegnata, in modo solenne, nelle mani della vedova nel corso di una cerimonia svoltasi il 6 giugno dove i gruppi calabresi e lombardi, insieme alle istituzioni civili e religiose, con a capo i Sindaci Paolo Mascaro (Lamezia Terme) e Pasquale Giovanni Gandolfi (Treviolo), sono state presenti attraverso le modalità online. Alla cerimonia hanno preso parte i governatori del Rotary Distretto 2100 Pasquale Verre e del Distretto 2042 Giuseppe Navarini, il Governatore Distretto 108 YA Lions International Nicola Clausi, il Presidente Nazionale Ordine dei medici Filippo Anelli, il Presidente dell’ ordine dei Medici di Bergamo Guido Marinoni, il Segretario Nazionale del Sindacato FISMU Francesco Esposito, diversi PDG, presidenti di club e numerosi soci di club Rotary, autorità e soci di club lions, parenti e colleghi del dottor Perego. I club hanno anche inteso lasciare traccia della propria iniziativa attraverso la realizzazione di un cospicuo numero di calendari da muro, riproducenti il medesimo disegno e destinati agli ambulatori dei Medici della Calabria e di Treviolo e di Bergamo. Il presidente del Rotary Club Reventino, Antonio Giacobbe, ha affermato che il dottor Perego rappresenta in maniera simbolica tutti i medici, gli infermieri, gli operatori socio-sanitari, gli autisti del 118, i farmacisti, i dentisti e tutti gli operatori che hanno lottato per salvare vite umane. Questa iniziativa è stato un atto d’amore verso di loro e le loro famiglie, vuole significare la nostra gratitudine verso queste persone che sono state unanimemente e giustamente definite eroi. “Oggi in questo ponte ideale tra Lamezia e Bergamo, noi celebriamo e diciamo grazie a coloro, il cui servizio, la cui professionalità, li ha portati in prima linea, ovvero i medici, gli infermieri e tutti gli operatori della sanità italiana. Coloro che nei giorni dolorosi dell’emergenza Covid 19 si sono presi cura di tutti noi, chiamati a sforzi e sacrifici inestimabili. Sono anche io medico e so quanto sacrificio e stato fatto per non far mai mancare non solo l’assistenza sanitaria ai malati, ma anche un afflato umano, operando non solo con la medicina, ma anche con il cuore. Il Covid 19, nemico invisibile nell’era della visibilità, ha portato via proprio alcuni di quegli angeli in trincea, che non si sono mai tirati indietro davanti al proprio dovere. Il Rotary Distretto 2100 e i suoi club, ha sostenuto con tante donazioni gli operatori sanitari e gli ospedali presidi Covid 19, facendo la propria parte e questo momento che simbolicamente unisce un’Italia divisa per mesi e che sta ricominciando piano piano a risvegliarsi, ci dimostra l’importanza di una unità e una sinergia necessaria e importante, che unisca noi tutti anche se in modalità virtuale, ma più che i corpi e gli abbracci, anch’essi importanti, è l’amore che ci unisce, l’unica nostra grande forza.” – dichiara il governatore Pasquale Verre
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