A cura di Umberto Greco
il Rotary Cosenza Nord, 1 e 2 dicembre, ha approfondito il Patrimonio storico e i monumenti di Matera, per scoprire le suggestioni della prossima Capitale Europea della Cultura. Un ritorno alle Origini ed al Tempo Perduto: dapprima i Sassi, sia quelli del cd Sasso Caveoso (con siti, quasi, incastonati nelle rocce che ricordano gli ambienti di tanti film di Ermanno Olmi o dei Fratelli Taviani) sia quelli del cd Sasso Barisano (simile a tanti quadri naif o tratti da fiabe), che riportano ad Immagini Presepiali favorite non solo dalle luci accese subito dopo il tramonto ma anche (e soprattutto) dalla sottile pioggia e flebile nebbia tardo autunnali. Ma non solo Sassi giacché l’intero Centro Storico si è mostrato permeato da moltissime opere come le tante Chiese cariche di storia impressa nei dipinti e nelle sculture ( dalla Cattedrale di Maria Santissima della Bruna a San Francesco d’Assisi a San Pietro Caveoso), a svariati Siti Museali dei quali vorrei sottolineare e segnalare Palazzo Lanfranchi che ospita (oltre tutto) i Dipinti di Carlo Levi prima-durante e dopo il Confino spiegando in poche immagine ciò che spesso non accade nella lettura di tanti saggi. Incantevole Scoperta, a pochi chilometri, la Cripta del Peccato Originale con i suoi Straordinari Affreschi tali da farla denominare ” la Cappella Sistina Rupestre” e la cui Visione (autentica goduria) è stata agevolata non poco da picca luce nel buio alternata sui dipinti presenti nelle rocce e da una sapiente guida. Tutto spinge al ritorno, tanto è ancora da vedere ed ammirare. Ottimo, anche, l’ Incontro con gli amici rotariani di Matera, nella certezza di un proficuo scambio di idee per i progetti rotariani in corso.
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