31 Marzo 2020

Di Lucia de Cristofaro

I Rotary Club del Distretto 2100 , seguendo le indicazioni del Governatore Pasquale Verre, che ha comunicato: in una nota: “…E’ stato sottoscritto, tra tutti i Distretti Rotary Italiani e la Protezione Civile, un Protocollo d’intesa che dovrà costituire la strada maestra per realizzare e dirigere in modo univoco l’attività del Rotary, al fine di evitare duplicazioni, che potrebbero vanificare lo sforzo rotariano di contribuire in modo significativo al superamento dell’emergenza. In questa ottica, da giorni sono stati avviati contatti e interlocuzione istituzionale proprio con la Protezione Civile Nazionale per concordare il piano d’intervento del Rotary, la cui l’attività dovrà essere finalizzata ad un aiuto concreto, che non può essere limitato all’offerta di fondi, ma dovrà comprendere l’acquisto di attrezzature biomedicali e sistemi di Dpi, nonché l’impiego di personale con competenze sanitarie e logistiche. Il dichiarato impegno primario del Distretto non costituisce, però, condizione ostativa alla parallela, eventuale attività dei club, per la realizzazione di attività a supporto delle strutture ospedaliere dei propri territori di riferimento”. Seguendo tali linee guida i Rotary Club del Distretto 2100, pur restando a casa e rispettando le regole, continuano ad interagire tra loro in video conferenze e con email, dimostrando che nulla può fermare la forza e l’impegno dei rotariani. Abbiamo già segnalato, con pubblicazione precedente, varie iniziative sui territori, ma l’impegno rotariano a flusso continuo non si ferma ed è con vero orgoglio rotariano che pubblichiamo queste ulteriori attività dei Rotary club del Distretto per contrastare l’epidemia Covid 19 e sostenere il personale sanitario in prima linea in questo momento. Tali articoli realizzati grazie alla collaborazione di tutta la redazione giornalistica social networfk, oltre ad essere pubblicati sul nostro sito e sui social rotariani nazionali e internazionali, grazie al presidente della commissione Sito Web, Antonio Ascione, sono stati trasmessi alla referente comunicazione Europa di Zurigo, da cui sono stata contattata, affinché fosse data ampia comunicazione di tutto ciò che il Distretto 2100, guidato dal Governatore Verre, sta mettendo in campo sui territori.

 

Insieme per sostenere l’Ospedale di Cosenza

I RC: Cosenza Nord, Rende,  Florense di San Giovanni in Fiore, di Acri e  Club di Cosenza Inner Wheel, insieme per donare attrezzature sanitarie all’ospedale di Cosenza

Il Rotary Club Cosenza Nord, presidente Francesco Chiaia, il  Club Rotary Rende, Presidente Antonino Morabito,  il Club Rotary Florense di San Giovanni in Fiore, Presidente Giuseppe Biafora, Club Rotary di Acri, Presidente Paolo Caravetta e il Club di Cosenza Inner Wheel, Presidente Maria Teresa Pagliuso, hanno stanziato come donazione , per far fronte all’emergenza coronavirus,  la somma totale di € 7.356,60. Tale somma è stata utilizzata per l’acquisto delle  strumentazioni medico-sanitarie da donare all’ Azienda Ospedaliera di  Cosenza. Nello specifico: – n. 42 CPAP di BOUSSIGNAC ,  n. 12 Flussimetri Ossigeno 30 LT/MIN, n. 60 raccordi 15F/22F, in risposta alle richieste della stessa azienda ospedaliera con la quale ci si è preventivamente interfacciati per conoscere quali fossero i dispositivi utili ai reparti interessati per l’emergenza coronavirus. Le somme che ogni singolo club ha donato per tale acquisto sono le seguenti:  € 3356,60 dal Rotary Club Cosenza Nord, € 2000,00 dal Rotary Club Rende, € 1000,00 dal Rotary Club Florense di San Giovanni in Fiore, € 500,00 dal Rotary Club Acri, € 500,00 dall’Inner Wheel Club di Cosenza. “Abbiamo ritenuto importante operare insieme per il nostro territorio.” – dichiarano i presidenti dei club – “Ascoltando le esigenze dello stesso, unica strada per poter concretamente essere utili, seguendo le indicazioni del Governatore Verre. Continueremo il nostro impegno, sperando che presto si giunga ad una soluzione della Pandemia che ci ha colpiti e convinti che solo: “INSIEME SI VINCE”, ed è questo senso di unità che il Rotary sta dando e continuerà a dare.”

 

Club: Rotary e Rotaract Vallo di Diano per il P.O. “Luigi Curto”

Donate al personale del P.O. Luigi Curto 100 tute monouso dal Rotary Club e dal Rotaract Club di Sala Consilina Vallo di Diano

Iniziativa di solidarietà concreta quella del Club Rotary ed il Club Rotaract di Sala Consilina-Vallo di Diano, per contrastare il Covid 19 e  venire incontro alle esigenze del presidio ospedaliero del Vallo di Diano. Acquistate, infatti, e consegnate alla Direzione del P.O. “Luigi Curto” 100 tute monouso per il personale del Pronto Soccorso e di altri servizi che in questi giorni sono particolarmente impegnati nella lotta al coronavirus. Essendo il comune di Polla off limits, per far arrivare il materiale il Rotary ha chiesto aiuto al gruppo di Protezione Civile di Sala Consilina che ha provveduto alla consegna. “Volevamo dare un aiuto concreto ed urgente all’importante presidio sanitario del nostro territorio…”– affermano il presidente del Club, Domenico Paladino, e la presidente del Rotaract, Memè Borgia– “…acquistando materiale sanitario come mascherine, tute, occhiali e gambali, necessari al personale sanitario nella fase di primo soccorso, ma certificato, come richiesto dalla normativa sanitaria, reperibile sul mercato. Purtroppo, a causa delle ormai note difficoltà di approvvigionamento, dopo avere ascoltato il parere del Direttore Sanitario, Luigi Mandia, abbiamo acquistato cento tute usa e getta di varie taglie. La rimanente somma stanziata è stata utilizzata per l’acquisto di un monitor multi parametrico pc 3000 da destinare al Pronto Soccorso che in questi giorni è in prima linea. Il monitor, assicura il responsabile del progetto, Antonello Rivellese, è già stato ordinato e sarà consegnato a breve”. Il Rotary ed il Rotaract desiderano rivolge, inoltre, un sentito ringraziamento per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo in condizioni di estrema difficoltà, ai responsabili del Presidio, al personale medico, paramedico, tecnico e amministrativo. Da segnalare che in considerazione delle difficoltà del momento che richiedono massima igiene soprattutto nei luoghi di cura, un socio del Club ha messo a disposizione della Direzione Sanitaria un’apparecchiatura Sanity System di ultima generazione per un’ottimale sanificazione degli ambienti. L’attività del Rotary del Vallo di Diano non finisce qui in quanto il Club parteciperà anche alle iniziative del Distretto 2100, seguendo le indicazioni del Governatore Pasquale Verre.

 

#cuoreincorsia, l’iniziativa del R. C. Acerra-Casalnuovo “A. Montano”

Con l’iniziativa #iorestoacasa…ma con il #cuoreincorsia. Il RC Acerra Casalnuovo A. Montano promuove una raccolta fondi per l’acquisto di elettrocardiografi da destinare esclusivamente ai pazienti Covid-19 dell’ospedale Cotugno di Napoli. Una iniziativa che ha già ottenuto innumerevoli consensi, dando la possibilità a breve al Rotary Club Acerra-Casalnuovo “A. Montano”, di procedere alla donazione. La campagna lanciata dal Club à:  Noi #restiamoacasa e DONIAMO!! Fatelo anche voi!!! #andratuttobene #serveaboveself #rotaryconnectstheworld

 

Per non dimenticare chi soffre, non solo in corsia

Caritas e Sanità i destinatari delle donazioni del Rotary Club Di Castellammare Di Stabia

Presso la Caritas della parrocchia di San Marco Evangelista sin dall’inizio della pandemia, ogni settimana, il Rotary Club di Castellammare di Stabia, presidente Francesco Di Somma, continua a donare pacchi alimentari, mascherine, guanti e gel disinfettante. Sono stati, poi, donati anche 5 arredi in acciaio inox, per contenere le provviste in piena condizione igienica e sanitaria, che si aggiungono oggi alla Cucina professionale, donata alcuni anni fa, tutt’ora in uso. “Un plauso a Suor Anna ed al Parroco della Chiesa del San Marco, e non da ultimo a Tutti i volontari, che da sempre sostengono, e ancor di più in questo particolare momento, le persone e le famiglie stabiesi in difficoltà.” – afferma il presidente Di Somma. Oltre a tale iniziativa è stato donato al reparto di Medicina d’Urgenza dell’Ospedale San Leonardo un “CARRELLO EMERGENZA” modello GIMA, richiesto dagli operatori della struttura a supporto delle attività di Emergenza da Covid 19, l’ Ospedale si trova ad affrontare. Alla consegna del carrello erano presenti il Direttore Sanitario Dott. Mario Muto ed i nostri Soci, Dott. Luigi Baron, Consigliere del Club e Primario dell’Ospedale, nonché il Chirurgo Dott. Vincenzo Amelina, nostro Past President, oltre al personale paramedico del pronto soccorso dell’ospedale stabiese. “Si ringrazia, per la fattiva ed indispensabile collaborazione, il Direttore Generale della ASL NAPOLI 3 SUD Dott. Gennaro Sosto, il Dott. Pietro Di Cicco, e non da ultimo la Dott.ssa Antonella De Stefano.” – aggiunge il presidente Di Somma.

 

Test di Rilevazione rapida donati alle forze dell’ordine

Il Rotary Club di Torre Annunziata Oplonti continua il suo impegno e dona alle Forze dell’Ordine del territorio i Test di Rilevazione rapida del Covid 19

 

“Seguendo l’iniziativa, nell’ambito della gestione dell’emergenza nazionale COVID-19, della Regione Campania abbiamo ritenuto di continuare il nostro impegno, dopo esserci attivati per la donazione di materiale sanitario all’Ospedale di Boscotrecase e dei Tablet a due scuole del Territorio di Torre Annunziata, con l’acquisto e la donazione di test per la identificazione di infezione da Covid 19 in ambiente territoriale per chi fronteggia l’emergenza sul territorio.” – afferma il Presidente del Club Luigi Marulo Tali sistemi di rilevazione rapidi, che consentono l’individuazione degli anticorpi IgM e IgG anti coronavirus e che in questo modo possono identificare i soggetti da sottoporre a tampone.  Infatti i test verranno utilizzati nella prima fase del protocollo, insieme alla RT-PCR su tampone, per l’individuazione precoce degli infetti e per una valutazione epidemiologica di siero prevalenza nelle categorie più esposte, come appunto le Forze dell’Ordine. Infatti, proprio I Carabinieri e la Guardia di Finanza di Torre Annunziata sono i destinatari della donazione, chiaramente seguendo il protocollo regionale indicato dalla protezione Civile.