di Francesco Li Pira
Dopo 23 anni dalla frana del maggio 1998, il Rotary Club Nocera Inferiore-Sarno, sempre sensibile ed attento alle esigenze del proprio territorio, ha deciso di effettuare la piantumazione di tre alberi, di cui due ulivi, in Piazza 5 Maggio a Sarno per commemorare l’anniversario della frana che causò 160 vittime.
Avvocato Giuseppina Benevento, lei è il Presidente del Rotary Club Nocera Inferiore-Sarno: una bella iniziativa dal grande valore simbolico quella odierna.
Esattamente! Già nell’anno sociale 1998-1999, iniziato poco dopo la frana, il Rotary (con l’allora Presidente Domenico Squillante) e il Rotaract (Presidente Alba De Pascale) fecero una vera e propria gara di solidarietà per acquistare una macchina per il trasporto del sangue e un macchinario pediatrico ospedaliero, vista l’emergenza creatasi e la distruzione dell’Ospedale Villa Malta a causa della frana.
Non a caso qui a Sarno abbiamo voluto svolgere questa manifestazione così importante, che ci deve ricordare quanto la tutela e la salvaguardia del verde siano importanti. Infatti, Sarno rappresenta l’emblema della rinascita, dopo la catastrofe idrogeologica dalla quale è stata colpita 23 anni fa. E non a caso la scelta è caduta sull’ulivo, che rappresenta la forza contro le avversità e le situazioni di pericolo che allora come ora ci colgono ‘di sorpresa’ e ci costringono a riflettere sulla importanza della protezione dell’ambiente che ci circonda. Un tema al quale è dedicata la settima area di intervento del Rotary.
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