È stata inaugurata a Campagna, presso il Museo “Itinerario della Memoria e della Pace”, la Biblioteca della Pace “Paul Harris”. L’iniziativa, fortemente voluta dal Rotary Club Campagna-Valle del Sele è stata realizzata con fondi messi a disposizione dalla Rotary Foundation e con il contributo del Rotary Club Campagna – Valle del Sele.
Prima della cerimonia di inaugurazione il programma prevede un incontro sul tema “Il Rotary per la Pace-Giornate della Memoria”.
Dopo i saluti di Marcello Naimoli (Direttore del Museo) e di Biagio Luongo (Sindaco della Città di Campagna), e l’introduzuione di Maria Manuela Russo (Presidente del Rotary Club Campagna-Valle del Sele) sono intervenuti Carmine Pinto, Professore Ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università di Salerno, con una relazione sul tema “Guerra ai civili: Europa 1933-1956” (V. intervista) e Giancarlo Calise (Presidente Rotary Foundation per le Comunità –Il progetto Biblioteca della Pace) sul tema “La Rotary Foundation per le Comunità – Il progetto Biblioteca della Pace”. Ha concluso i lavori, coordinati dal giornalista Giuseppe D’Amico (Formatore d’Area Distretto 2101), l’intervento del Governatore del Distretto Rotary 2101 Campania, Ugo Oliviero (V. intervista)
Ubicata all’interno del museo regionale della memoria e della pace “Giovanni Palatucci”, la nuova Biblioteca della Pace “Paul Harris”, con i suoi circa 180 volumi e decine di filmati, si inserisce nel suggestivo itinerario proposto all’interno delle diverse sale dell’unico museo della memoria in Campania, istituito nel 2008, che racconta quanto fu vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale in due ex conventi situati nel centro storico di Campagna trasformati in centri di internamento per prigionieri politici ed ebrei. “La Biblioteca per la Pace intitolata a Paul Harris -ha dichiarato Manuela Russo- sarà uno spazio culturale dove sarà possibile documentarsi, approfondire il vissuto di quegli anni e creare una cultura volta al rispetto e alla pace”.
Sul ruolo della Rotary Foundation ha relazionato il presidente della Commissione Distrettuale, Giancarlo Calise, che ne ha illustrato il ruolo e le modalità per accedere ai fondi.
Particolarmente dettagliata la relazione di Carmine Pinto che ha analizzato il fenomeno delle vittime civili in Europa, e sono state davvero tantissime, dal 1933 (anno del primo sterminio di massa) al 1956.
Per il Governatore Ugo Oliviero “il progetto rientra nel motto del Distretto, ‘Il Rotary delle Comunità’, senza dimenticare che il tema della pace fa parte della prima via di azione del Rotary International come è stata più volte evidenziato dal presidente internazionale del Rotary, Gordon McInally, nel corso della sua visita a Napoli. La pace non è una condizione acquisita ma va ricercata ed esercitata ogni giorno. Nom a caso ritorneremo sull’argomento il 23 marzo prossimo a Pompei nel corso di un incontro internazionale che si concluderà con la consegna del premio “Prima di tutto la Pace”. I lavori saranno conclusi da Barry Rassin, presidente del Rotary International per l’anno 2018-2019”.
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