A cura di Rosario Pitton
A seguito degli accordi intercorsi tra il Rotary di Pozzuoli ed il Circolo Didattico di Monte di Procida, si è svolto, lo scorso 22 gennaio, l’incontro tra esperti rotariani e gli alunni di una classe 5^ del plesso di via Corricella sul tema dello spreco alimentare.
Il progetto condiviso si propone, attraverso una corretta campagna d’informazione, di contenere lo sfruttamento delle risorse naturali, di ridurre i contrastanti fenomeni dell’obesità e della fame nel mondo e, non ultimo, di limitare la produzione di rifiuti.
Il Presidente del Rotary Francesco Nardi, la responsabile dell’area progetti Patrizia Leone e l’esperta Emilia Annunziata, dopo essere stati ricevuti dalla Prof.ssa Nunzia Romeo e dalla Dirigente Scolastica Assunta Iannuzzi, si sono intrattenuti con gli alunni interagendo con essi attraverso la videoproiezione di un power point ed alcuni filmati. Hanno proposto loro quesiti ai quali gli studenti hanno risposto con puntualità mostrandosi fortemente stimolati dall’argomento e fornendo, al tempo stesso, interessanti riscontri sulle proprie abitudini alimentari.
Significativa la presenza del Sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese, intervenuto a scuola per l’occasione. «Con il Rotary di Pozzuoli condividiamo progetti anche in ambito sportivo, tutte iniziative che favoriscono certamente la crescita dei nostri giovani – ha dichiarato il primo cittadino montese – la salvaguardia delle risorse alimentari planetarie è un tema quanto mai all’attenzione delle massime organizzazioni internazionali e con il quale dovremo fare i conti» ha concluso il Sindaco.
Al termine, ai bambini è stato consegnato un opuscolo sullo spreco alimentare, appositamente realizzato dal Distretto Rotary 2100. Il progetto prevede che gli alunni, nelle prossime settimane con il supporto dei loro insegnanti, producano elaborati, disegni, foto, video, che saranno valutati da un’apposita commissione ai fini di un concorso nazionale.
“Vedere quanto impegno i club stanno mettendo nel portare a termine i progetti distrettuale, ci fa capire quanto essi siano realmente una esigenza non solo sociale, ma anche culturale. E’ chiaro che per quanto riguarda il Progetto Spreco Alimentare, partire dalla scuola primaria è una strategia educativa vincente, in quanto solo se si riesce ad operare un cambiamento culturale verso il rapporto che purtroppo noi adulti abbiamo con il cibo, si potrà pensare ad un mondo migliore che riesce a sfamare e quindi a soddisfare uno dei bisogni primari dell’uomo, di tutti gli uomini, donne e bambini e non solo di alcuni. Partire dai giovanissmi vuol dire operare proprio a favore di questo cambiamento.” – afferma il governatore Salvatore Iovieno.
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