A cura di Rosario Pitton – Giornalista Pubblicista – Socio Onorario Rotary Club Pozzuoli. Immagine Pubblica Rotary Pozzuoli
Soddisfazione e pieno sostegno a Procida, per la sua nomina a Capitale Italiana della Cultura 2022, sono stati espressi al Sindaco dell’ ”Isola che non Isola”, Raimondo Ambrosino, in occasione della sua conversazione rotariana tenuta presso il Grand Hotel Vesuvio di Napoli, dal tema : “Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, quale il percorso per la designazione”.
La serata è stata coorganizzata dai Club Isola di Procida, presieduto da Giuseppe Nardini, Napoli Est, Club ospitante presieduto da Paolo Palumbo, Napoli Castel dell’Ovo, presieduto da Fulvio de Angelis, Napoli Sud Ovest, Club Padrino presieduto da Paola Marone, e Pozzuoli, Club padrino presieduto da Raffaello Mastantuono, presenti con una nutrita rappresentanza di Soci.
Diverse le autorità rotariane intervenute: Massimo Franco Past Governor District, Alessandro Castagnaro Governatore incoming, Ugo Oliviero Governatore designato, Daniela Gravino e Vincenzo d’Elia assistenti del Governatore Costantino Astarita, Renato Colucci prefetto distrettuale, Giovanni Montecatino Presidente Castel Sant’Elmo e coordinatore del gruppo partenopeo, Emanuele Natale Presidente Napoli Angioino.
Tra le autorità non rotariane, lo stesso Sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino (conversatore della serata), accompagnato dall’assessore Antonio Carannante ed Elisabetta Garzo Presidente del Tribunale di Napoli.
Il primo cittadino isolano, nella sua esposizione ha ripercorso velocemente le varie tappe che hanno promosso Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. Dalla preparazione del progetto, alla candidatura, alle diverse selezioni, tutte superate fino alla proclamazione ufficiale da parte del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.
Ha, inoltre, sottolineato le sinergie messe in atto da tempo con i comuni limitrofi dell’area flegrea in un patto strategico risultato vincente non solo in questa occasione.
“È un risultato davvero straordinario, se si considera che siamo un piccolo comune di circa 10.000 abitanti e, soprattutto, una piccola isola del Mar Tirreno nella provincia metropolitana di Napoli, qualcosa che non ha precedenti– ha dichiarato Raimondo Ambrosino – questo ci inorgoglisce ma al contempo ci carica di responsabilità che affronteremo con il sostegno di tanti, a cominciare dalla Regione Campania che ci è sempre vicina – ha proseguito – grazie a questa opportunità mi adopererò affinché l’isola di Procida possa diventare un riferimento duraturo del turismo culturale, italiano ed internazionale, oltre che marinaro e paesaggistico” ha concluso il Sindaco tra gli applausi dei presenti.
Prima del rituale rintocco della campana, la consegna delle onorificenze distrettuali 2020-2021.
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