I nostri territori si trovano ad affrontare una crisi globale. Forse la più grande crisi della nostra generazione. Per tale motivo è necessario agire rapidamente e con decisione, tenendo conto delle conseguenze a lungo termine delle nostre azioni. Quando scegliamo tra le alternative, dovremmo chiederci non solo come superare la minaccia immediata, ma anche che tipo di mondo vivremo una volta passata la tempesta.
Il COVID-19 con tutta probabilità dovrà costringere le aziende e le società a rafforzare la loro capacità di far fronte a lunghi periodi di autoisolamento economico. Sembra altamente improbabile, in questo contesto, perciò, che il mondo possa ritornare all’idea di una globalizzazione così come l’abbiamo conosciuta. Senza infatti l’incentivo a proteggere i guadagni comuni dell’integrazione economica globale, l’architettura della governance economica globale stabilita nel XX secolo si atrofizzerà rapidamente. Attualmente oltre tre milioni di lavoratori italiani hanno già varcato la soglia della povertà, assieme alle loro famiglie. L’ultimo report dell’Associazione per lo Sviluppo Industriale del Mezzogiorno (SVIMEZ) mette in luce due elementi inquietanti: “l’economia italiana non cresce” ed “al Sud la situazione è estremamente preoccupante”. Per comprendere meglio questa situazione bisogna tenere in considerazione una serie di elementi che negli ultimi anni hanno registrato valori negativi e che a causa della pandemia causata dal COVID-19 hanno segnato ulteriormente i risultati già negativi e preoccupanti del Mezzogiorno, un fragile tessuto produttivo non ancora recuperatosi dalla crisi del 2008.
Il Club Rotary COSENZA NORD in concertazione con i Club Rotary VIBO VALENTIA – HIPPONION, CLUB ROTARY RIVIERA DEI CEDRI e CLUB ROTARY MONTALTO UFFUGO VALLE DEL CRATI, vuole sollecitare, dunque, attraverso il comune progetto, denominato “UN MANIFESTO E UN’ALLEANZA PER LA RIPRESA SOCIO-ECONOMICA POST COVID-19”, una serie di azioni sinergiche e integrate, ponendosi quale Punto di riferimento e “sollecitatore” di momenti di aggregazione fra una serie di soggetti rilevanti, fra cui: professionisti, artigiani, microimprese, piccole e medie imprese, intermediari finanziari operanti sul territorio, enti ed associazioni di categoria, studiosi e policy maker.
L’obiettivo è quello di realizzare un Manifesto e un’Alleanza, di lungo termine, per e fra tutte le componenti del tessuto economico-sociale dei territori in cui sarà implementato, favorendo i fenomeni di “partecipazione attiva”, al fine di discutere, definire, individuare e sperimentare forme, modelli e pratiche imprenditoriali, associative e sociali utili per favorire, in tempi brevi, una “ripartenza” immediata per far fronte alla crisi innescata dalla Pandemia in atto.
[Comunicato stampa R.C. Cosenza Nord, da me ridimensionato e rivisto]
lì, 18 novembre 2020
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