In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Rotary Club Poggiomarino Vesuvio Est, presieduto da Nino Pardo, ha organizzato, lo scorso 23 novembre, il convegno “Innovare insieme nella diversità per ridare vita ad una vita violata”, attraverso il contrasto alla violenza di genere, l’educazione ai valori, ai sentimenti e al rispetto della persona. L’evento Rotary in Interclub con i Rotary Club aderenti al gruppo “Vesuvio”, ha visto un’alternanza dio esperti esperti per approfondire i numerosi temi che orbitano intorno al tristemente noto fenomeno dei “Femminicidi”.Ad ospitare l’incontro l’ Holiday Inn di Vulcano Buono, a Nola, dove è stata temporaneamente installata la panchina rossa, simbolo dell’antiviolenza, realizzata dai Rotary Club del Gruppo Vesuvio, in attesa di essere inserita a breve nel contesto della sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio ad Ottaviano . Il convegno, moderato dalla giornalista Mirella D’Ambrosio, si è aperto con i saluti da parte di Ida De Falco, Presidente Rotary Club Nola – Pomigliano; di Antonino Pardo, Presidente Rotary Club Poggiomarino Vesuvio Est; Marina Montano, Presidente Rotary Club Acerra – Casalnuovo “A.Montano”; Savino Giordano, Presidente del Rotary Club Scafati – Angri Realvalle Centenario; Agostino Casillo, Presidente dell’Ente Del Parco Nazionale Del Vesuvio; Antonio De Michele, Dirigente scolastico istituto “L. Pacioli”; Olimpia Savarese, Dirigente scolastico istituto “Leonardo Da Vinci”. Successivamente sono stati i relatori ad addentrarsi nei meandri sociali e psicologici di questo fenomeno, che dall’inizio di quest’anno 2018 ad oggi ha già mietuto oltre 100 vittime, ovvero: dott.ssa Rosaria Bruno, Presidente dell’Osservatorio Regionale sul Fenomeno della Violenza sulle Donne; Giuseppe Auriemma, Psichiatra, Psicoterapeuta, Distretto sanitario 31 ASL Na1 e Rosita Pepe, vincitrice del premio “Soroptimist” su tale tematica e Carla Aramo, Assistente del DG Salvatore Iovieno, socia Rotary Club Scafati – Angri Realvalle Centenario. Governatore che non ha voluto far mancare al Convegno una sua riflessione: “Quando un fenomeno diventa così grave, quando l’”orco” non è più lo sconosciuto, ma chi è accanto alle donne uccise, allora è il momento di agire, di dare la propria testimonianza. La panchina rossa che a breve installeremo, desidera proprio far si chi chiunque la osservi possa riflettere e reagire a quello che sembra una tremenda realtà non arginabile. Ben vengano quindi convegni come questo ed iniziative come questa, affinchè anche il Rotary individualmente come club e collettivamente come distretto possa dire un deciso “NO” alla violenza.”
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