“Una tre giorni ricca di Storia e di Cultura che vedrà i partecipanti vivere nei luoghi che hanno fatto grande il nostro territorio in passato. Un passato in cui continuare a riconoscerci e da ritrovare, in un unicum culturale da preservare per il nostro futuro. La valorizzazione dei Beni Culturali è uno dei capisaldi del Piano Strategico Distrettuale al fine di sostenere la valorizzazione di tutto il patrimonio del distretto 2100” – queste le parole con cui il DG Salvatore Iovieno annuncia il grande evento che si terrà il prossimo settembre a Lecce, promosso dai Distretti 2100 e 2120, con l’organizzazione del Rotary Club ospitante “LECCE SUD”.
La prima giornata sarà dedicata a Cavallino (Le), “città d’arte e di cultura”,con visita guidata del Museo Diffuso, nel sito messapico ossia terra di mezzo, come lo chiamavano gli antichi Greci, posta tra due mari l’Adriatico e lo Ionio. Cavallino, insieme al comune di Castro, dal 2000 ha riqualificato una delle aree archeologiche del Salento, una città del VI sec. a.C., costruita dalle popolazioni indigene, i Messapi, e distrutta agli inizi del V sec. a. C.
Il secondo giorno, dopo gli indirizzi di saluto di Francesco Occhinegro -Delegato Puglia del Premio M.G. Domenico Lenzi – Presidente Comitato Organizzatore, Giovanni Vonghia – Presidente R. C. Lecce sud, a curare l’apertura dei lavori saranno: Gianfranco Camisa – Presidente del Premio M.G., Salvatore Iovieno Governatore del Distretto 2100 R.I., Donato Donnoli Governatore del Distretto 2120 R.I. Seguiranno poi gli interventi di Francesco D’Andria – professore emerito Università degli Studi del Salento su “Mito e Scienza in Magna Grecia” e Mario Mello – Coordinatore Comitato Scientifico del Premio per il “Profilo dello studioso premiato” e del prof. Lucio Calcagnile – Ordinario di Fisica Applicata Università del Salento e Direttore del Centro di Datazione e Diagnostica CEDAD – Unisalento – “Il contributo dell’archeometria alla conoscenza delle civiltà di Magna Grecia”.
Durante la mattinata sarà consegnato l’altorilievo in argento opera del Maestro Gerardo Sacco. La giornata proseguirà con la Visita a Castro con un tour del borgo sul “Trenino Arcobaleno” e Visita Museo del Castello, dove si possono ammirare il busto della statua di culto di Minerva, una delle statue più grandi di tutta la Magna Grecia, con i suoi 3,50 metri di altezza. Tanti gli oggetti votivi, presenti, offerti alla dea. Sculture in pietra leccese, opera di artisti tarentini del IV sec. a.C.
Nell’ultimo giorno per concludere l’intensa kermesse si effettuerà la visita al Monastero delle Benedettine, al Museo “Ora et Labora” e al centro storico di Lecce.
Sul sito dell’evento tutte le informazioni: www.premiomagnagrecia.it
Keep In Touch